Oggi, venerdì 3 luglio siamo scesi in piazza a Genova in solidarietà al popolo greco e in sostegno al no al referendum contro i ricatti della Trojka che si terrà il 5 luglio. Hanno risposto al nostro appello le organizzazioni e i sindacati della sinistra di classe con i quali abbiamo coorganizzato il presidio. In piazza si sono alternati circa due o trecento persone che hanno scandito slogan per circa due ore. Al termine, un breve corteo ha raggiunto il portone della vicina Banca d’Italia dove è stata depositata un’urna simbolica con schede votate in cui il voto simbolico era un no ai tagli, alle privatizzazioni, alla chiusura delle fabbriche, al jobs act e alla cattiva scuola.
Di seguito una galleria fotografica, una rassegna stampa con video.
Il futuro non è scritto, con i popoli che dicono no ai padroni, alle banche e i ricatti dei governi della UE
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