Dopo quasi due mesi di quarantena, Potere al Popolo Genova scende in piazza per un presidio davanti alla Prefettura di Genova. Alcun* compagn* con mascherine e mantenendo distanze di sicurezza hanno srotolato una striscione e diffuso un messaggio che riportiamo:
NON SARÀ IL POPOLO A PAGARE QUESTA CRISI!
Il governo ha avviato la fase 2 con il decreto Rilancio, ma in questo provvedimento le misure per i lavoratori sono assolutamente insufficienti ad affrontare un crisi strutturale che riguarda l’occupazione e il livello dei salari.
Migliaia di lavoratori sono ancora in attesa della cassa integrazione e nel frattempo devono far fronte a bollette, affitti da pagare e spese fisse in generale. Partite IVA e piccoli commercianti dovranno chiudere a causa di un calo della domanda senza precedenti.
Siamo di fronte ad una crisi sociale epocale ma sembra che il governo e la classe politica locale siano più interessati a lanciare proclami mediatici, non rendendosi conto del fallimento di sistema. Per una crisi di questa portata servono risposte di pari livello, a partire dal rimettere al centro i bisogni di chi davvero produce la ricchezza di questo paese, cioè lavoratori e lavoratrici.
Solo con una pianificazione dell’economia che tenga conto degli interessi delle classi popolari e della salvaguardia dell’ambiente si potranno intravedere degli spiragli di uscita. Tutela dell’occupazione e dei diritti, reddito di emergenza e nazionalizzazione dei settori strategici sono le condizioni di base per non condurre nel baratro milioni di persone.
Oggi siamo di fronte ad un bivio, o il popolo o i profitti: per decenni ci hanno ripetuto che contano solo i secondi, non possiamo più permetterlo.