Se vuoi contribuire alla raccolta, puoi farlo a questo link https://paypal.me/pools/c/8oefyZQpCK
Oggi siamo partiti con la distribuzione dei pacchi alimentari!
Un gesto concreto, un modo per venire incontro alle esigenze materiali delle persone più colpite da questa crisi, per dimostrare che la solidarietà popolare non solo si dimostra uno strumento di mutuo-aiuto ma anche una forma di organizzazione.
Le 7 famiglie che abbiamo raggiunto oggi hanno storie diverse ma una condizione comune. Sono le vittime di un sistema che si basa sul profitto di pochissimi a discapito di molti, di un sistema violento che si accanisce sui soggetti più deboli: i lavoratori, gli immigrati e le donne.
Questo sistema non può più andare avanti se non si mettono al centro i bisogni e i diritti di chi fatica ad arrivare alla fine del mese.
Non è tollerabile lasciare persone senza reddito perché lo Stato non esiste, perché il comune non gestisce i buoni in modo equo e ha pochi soldi per gli assurdi vincoli, quegli stessi vincoli che in ambito europeo hanno strozzato il popolo greco e ora si apprestano a farlo con gli altri paesi, oppure perché il padrone ti dà il ben servito di punto in bianco.
Andrà tutto bene si dice, ciò avverrà se nessuno resterà indietro, se saremo in grado di organizzarci e lottare.
Nei prossimi giorni proseguiremo con la distribuzione dei pacchi, ma abbiamo bisogno del contributo di tutti. Finora sono stati raccolti 500 euro, la solidarietà popolare è un’ arma, è la nostra arma: diamoci una mano.