Ieri, il consiglio Comunale di Genova ha deciso di erigere una lapide a Norma Cossetto. Lo ha deciso su proposta di Lega Nord e PD. La mozione è stata votata all’unanimità.
Norma Cossetto fu ritrovata in una foiba nel dicembre del 1943. Fu probabilmente uccisa nei giorni caotici del settembre 1943 in cui fascisti e tedeschi riconquistarono i territori dell’Istria strappandoli ai partigiani. La data della morte non si conosce con esattezza.
Figlia di un comandante fascista ucciso in un agguato negli stessi giorni, di lei si sa davvero poco. Si conosce solo la fede fascista dei suoi parenti e amici. Tutte le ricostruzioni si basano su una serie di libelli di propaganda che i nazisti e i fascisti distribuirono in gran numero dopo aver riconquistato i territori e aver soffocato nel sangue la rivolta partigiana. La cosiddetta verità storica su cui basano le loro ricostruzioni i vari capi di Stato che ogni anno celebrano la giornata del ricordo nascono da quelle fonti. Libelli nei quali Norma Cossetto viene definita “luminoso e fulgido esempio di amor patrio…” che sono le stesse parole usate nella mozione presentata in Comune. Quello stesso amor patrio che albergava nel cuore di chi ha schiacciato i territori del confine nord est per decine di anni, eseguito una feroce pulizia etnica contro i legittimi abitanti, fatto marcire oppositori e renitenti in campi di concentramento, appoggiato e alimentato la barbarie nazista.
Figura di riferimento per fascisti di ogni tipo, Norma Cossetto è protagonista di una orribile fiction e di un fumetto che una nota organizzazione neofascista sta propagandando per tutta Italia.
Fumetto e film in cui i partigiani vengono descritti come belve assetate di sangue, di razza inferiore perché comunisti e slavi.In cui gli orrendi e ripetuti crimini dei fascisti italiani e tedeschi sono taciuti.
Il consiglio comunale di Genova non perde occasione per dimostrare di essere in mano a dei fascisti. Ovviamente con l’aiuto del PD che, da un lato fa finta di essere argine al neofascismo, dall’altro non perde occasione per vomitare fango e menzogne sui partigiani. La mozione è stata votata anche da un consigliere di una lista di sinistra denominata Chiamami Genova. Una lista e un consigliere che non perdono occasione per dimostrare di essere inutili e dannosi. Per saperne di più sull’argomento e sulla ricostruzione dei fatti basta cercare su google Norma Cossetto Wu Ming….