I GOVERNANTI NASCONDONO LE LORO POLITICHE DI AUSTERITÀ E GUERRA DIETRO UNA MONTAGNA DI FALSE NOTIZIE. ROMPIAMO LA LORO BOLLA DI BUGIE!
L’11 NOVEMBRE PORTIAMO NELLE STRADE LA VERITÀ
Mentre i governanti annunciano trionfanti la ripresa, dilagano i licenziamenti, la precarietà, lo sfruttamento e la povertà.
Mentre i governanti ci dicono che non ci sono soldi per le pensioni, la sanità, la scuola, i contratti di lavoro; alle banche, alle multinazionali, ai ricchi vengono donati miliardi e miliardi di danaro pubblico.
Mentre i governanti parlano di diritti e libertà, i principali diritti sociali affermati dalla nostra Costituzione vengono stracciati.
Mentre i governanti parlano di democrazia, chiunque contesti o non accetti il loro ordine viene colpito da leggi e misure antisciopero e di polizia sempre più autoritarie.
Mentre parlano di accoglienza i governanti finanziano schiavisti e tagliagole perché fermino i migranti. E con politiche discriminanti e sicuritarie alimentano guerre tra i poveri, razzismo e xenofobia.
Mentre parlano di pace, i governanti aumentano le spese e gli interventi militari e installano nel nostro paese terribili ordigni nucleari.
Il 10 novembre le lavoratici ed i lavoratori sciopereranno per il posto di lavoro, i contratti, i diritti, lo stato sociale. Siamo con loro e l’11 novembre manifesteremo a Roma per dire NO alle ingiustizie e alle bugie che le nascondono. Per:
– L’abolizione completa delle 4 legislazioni infami: Jobsact, legge Fornero, Buona scuola, leggi di polizia Minniti Orlando e Bossi Fini
– Per il lavoro dignitoso con contratti veri, contro le paghe di fame, il supersfruttamento, la schiavitù. Per mettere fuori legge ogni forma di lavoro gratuito. Lavoro e reddito per tutte e tutti
– Per l’intervento pubblico nella economia e le nazionalizzazioni. Per il rifiuto dei vincoli di bilancio imposti dalla Unione Europea, per il rigetto del Fiscal Compact. Per la disdetta del trattato CETA e l’abbandono definitivo del TTIP
– Per il rilancio delle stato sociale, della sanità, della scuola, delle pensioni pubbliche,Per dare la casa a chi non ce l’ha. Per la fine delle Grandi Opere devastanti e il risanamento dell’ambiente e del territorio.
– Per il taglio immediato delle spese militari, il ritiro delle truppe all’estero e il rifiuto delle armi nucleari e degli impegni NATO.
– Per la solidarietà e l’eguaglianza contro la violenza di sesso, il razzismo, l’oppressione di classe.
PER APPLICARE QUEI DIRITTI COSTITUZIONALI CHE UN ANNO FA ABBIAMO DIFESO E CHE IL POTERE ECONOMICO E POLITICO STA DISTRUGGENDO.
VIA IL GOVERNO DELLE BANCHE DELLA PRECARIETÀ DEI MANGANELLI !
11 NOVEMBRE TUTTE E TUTTI IN CORTEO A ROMA, ORE 14 PIAZZA VITTORIO
COORDINAMENTO 11/11
PRIME ORGANIZZAZIONI FIRMATARIE
- Piattaforma Sociale Eurostop
- Unione Sindacale di Base
- Collettivo Militant Roma
- Genova City Strike
- Fronte Popolare
- Casamatta Napoli
- Partito Comunista Italiano
- FGCI
- Rete dei Comunisti
- Partito Rifondazione Comunista
- Sinistra Anticapitalista,
- Carovana delle periferie Roma
- Noi Restiamo
- Attuare la Costituzione
- Azione Civile (Ingroia)
- Economia per i cittadini EPIC
- Risorgimento Socialista
- La Comune di Bagnaia Siena
- Rete no War Roma
- Crocevia
- Movimento NO TAV,
- Centro Sociale 28 Maggio Brescia,
- Collettivo Putilov Firenze
- MovES, Movimento Essere Sinistra
- Contropiano
- Circolo agorà di Pisa
- Collettivo Comunista (marxista-leninista) di Nuoro
- Forum Diritti Lavoro
- Collettivo Politico Porco Rosso (Siena),
- “Siamo TUTTI comunali” Collettivo lavoratori capitolini