Oggi, martedì 14 giugno, i lavoratori e i movimenti francesi scenderanno nuovamente in piazza durante lo sciopero generale contro la loi du travail, l’analogo dell’infame job’s act italiano. Ieri a Genova un arco di forze ha manifestato in Piazza Banchi con bandiere striscioni e volantini in solidarietà ai lavoratori francesi. Oggi si replicheranno manifestazioni di sostegno in molte altre città italiane.
Piazza Banchi ieri sera era occupata da parecchi compagni e compagne che hanno scandito slogan contro la riforma del lavoro, contro i meccanismi di austerity imposti dai trattati UE e contro l’annunciata controriforma della Costituzione. E’ una goccia nel mare dell’indifferenza, dell’informazione di regime che nasconde ciò che sta succedendo in Francia e non dedica nemmeno una riga alle manifestazioni solidali in Italia.
Non ci stupisce questo silenzio. I padroni del capitale in Europa, le banche e i partiti di centrodestra e di centrosinistra uniti hanno una grande paura: il contagio che potrebbe svelare la reale natura del loro dominio. I media di regime preferiscono concentrarsi sulle beghe interne al PD o sulle contorsioni politiche nei ballottaggi alle elezioni mentre nessuno dei contendenti alle elezioni prende la parola in sostegno ai lavoratori. Ci spinge però la partecipazione dei compagni e delle organizzazioni che ieri erano presenti in piazza. Sappiamo che la strada è lunga e sappiamo bene che l’unità delle forze di classe è difficile. Ma abbiamo un’unica strada, quella della lotta e delle mobilitazioni reali, fra la gente e in strada.
Chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso
Solidarietà con i lavoratori francesi e con tutti coloro che si mobilitano per difendere diritti, tutele, posti di lavoro, per il diritto alla casa, alla salute, all’istruzione pubblica
Mobilitiamoci con lo sciopero generale
A ottobre votiamo no alla controriforma istituzionale
Uniti Noi Saremo Tutto!