Per la maggioranza della Regione Liguria le norme (già debolissime) contro le slot machine non devono essere approvate. Per Lega, Forza Italia e neofascisti assortiti il problema è il gioco on line e quindi proibire le slot machine sarebbe ipocrita.
Evidentemente il parere di qualche finanziatore di partiti che di mestiere fa il gestore del gioco d’azzardo trasforma immediatamente i moralizzatori di costumi in liberali incalliti. Peccato che non ci sia nessun tentativo in corso di proibire il gioco d’azzardo e quindi questa proroga è semplicemente un aiuto a chi lucra sulla pelle di cittadini in preda a vere e proprie patologie.
E’ vero che la liberalizzazione del gioco d’azzardo fa guadagnare soldi allo Stato ma fa anche prosperare le mafie. Inoltre i soldi in ricavo lo Stato li regala a banche, padroni e speculatori mentre ai cittadini ritorna quasi niente sotto forma di pensioni, sanità o welfare.
Il centrosinistra fa finta di protestare ma in realtà il dilagare dell’azzardo è anche responsabilità dei governi di centrosinistra che lo hanno fatto divenire una piaga sociale.
Come Potere al Popolo Genova abbiamo firmato l’appello contro il gioco d’azzardo proposto da alcune associazioni pur ritenendo che le norme proposte fossero giuste ma insufficienti. Ribadiamo che per noi uno Stato che si finanzia sfruttando la disperazione di chi si riduce sul lastrico rovinando la propria vita non è tollerabile. La nostra moralità è quella di chi si occupa della vita dei poveri e di chi è in difficoltà o di chi non ha salario mentre la loro è quella di chi parla di decoro urbano mandando via i mendicanti e i poveri ma tollerando che a ogni angolo la gente si faccia truffare da qualche macchinetta su cui lucrano padroni senza scrupoli.
La moralità dei proletari e dei lavoratori sarà sempre contro la moralità dei padroni e dei loro amichetti politici finanziati per fare leggi contro la povera gente.